Le fiamminghe
Parole e Musica di Jacques Brel,
Danzano senza parlare
nell'interpretazione di Rossana Casale
Danzano nei giorni della festa
Danzano senza parlare
Danzano un luigino a testa
Danzano perché han vent'anni e si
danzano poi si fidanzano
fidanzano e poi si sposano
sposano e poi dopo affiliano
seguono così la volontà
di mamma del loro sacrestano
sua eminenza che le prediche fa
ed è per ciò che devono danzare
un due tre, un due tre, un due, un due
un due tre, un due tre, un due tre
Danzano ma senza fremere
fremere nei giorni della festa
Danzano ma senza fremere
per carità mai grilli per la testa
Danzano per han trent'anni e se
danzano la gente vedrà
che tutto va e i figli crescono
crescono mentre germoglia il grano
seguono così la volontà
di mamma del loro sacrestano
sua eminenza che le prediche fa
ed è per ciò che devono danzare
un due tre, un due tre, un due, un due,
un due tre, un due tre, un due tre
Danzano senza sorridere
sorridere nei giorni della festa
Danzano senza sorridere
sorridere però che mal di testa
Danzano a settant'anni ma
danzano e la gente vedrà
che i loro bei nipoti crescono
crescono mentre germoglia il grano
prendono anche l'eredità
di mamma del loro sacrestano
sua eminenza che le prediche fa
ed è per ciò che devono danzare
un due tre, un due tre, un due, un due, un due tre
Danzano neanche farlo apposta
Danzano nei giorni della festa
Guardale neanche farlo apposta
sembrano davvero senza sosta
Danzano anche a cent'anni ma
danzano e la gente vedrà
che tutto va che sono sempre in piedi
mentre sta per germogliare il grano
Seguono ancora l'etica
di mamma del loro sacrestano
lasci il prete che farnetica
ed è così che loro muoiono
un due tre, un due tre, un due tre, un due tre